Si tratta di un vecchissimo quartiere del centro di Dublino, delimitato a nord dal Liffey e a sud da Dame Street. Temple Bar è davvero da non perdere, è il vero cuore artistico di Dublino, il centro nevralgico di ogni divertimento.
Qui si concentra attualmente un numero impressionante di pub alla moda, di ristoranti di tendenza, di gallerie d'arte di avanguardia, di centri di esposizioni, di vivaci luoghi culturali, il tutto squadrato da una rete di strade strette e di stradine tortuose dove è piacevole girovagare a notte fonda. Molti i visitatori e i pedoni, ma in effetti ben pochi residenti: vi abitano soltanto 1500 persone circa.
Al suo interno trovano posto una decina di centri culturali davvero notevoli tra i quali: un Children's Cultural Centre, un Music Centre, un centro multimediale, una galleria d'arte, un centro della fotografia e un centro nazionale del film. Proprio in mezzo a questo insieme culturale, la «Meeting House Square», una piazza dove si svolgono per tutta l'estate moltissimi concerti gratuiti.
Guinness Storehouse - Il Museo
della Birra
Il moderno museo della birra, il Guinness Storehouse, è stato aperto nel 2000,
mandando in pensione il "vecchio" Guinness Hop Store. I sette piani della
Guinness Storehouse si sviluppano intorno a un atrio centrale, in vetro, a forma di pinta
della celeberrima Guinness, la birra scura
più famosa d'Irlanda.
Una visita a questo museo è un viaggio nel passato e nel futuro della Guinness, la cui
storia iniziò nel 1759 con Sir Arthur Guinness, che in questa fabbrica iniziò la
produzione della omonima birra. Il museo presenta una serie di esposizioni audiovisive
interattive che illustrano quasi tutti gli aspetti della storia della birreria, nonché il processo produttivo.
Sul tetto, all'ultimo piano, si trova il più elevato bar di Dublino, il Gravity Bar, da cui si gode un panorama a 360° sulla città e il suo entroterra.
Aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 17:00
www.guinness-storehouse.com
Kilmainham Gaol
Prigione costruita nel XVIII secolo, la maggioranza dei grandi uomini che contribuirono
alla storia del paese vi soggiornarono o vi morirono. Questa visita interesserà certamente
tutti gli amanti della storia d'Irlanda. E' possibile visitarla soltanto per mezzo di visite
guidate, ogni 30 minuti. Si assiste prima di tutto a un diaporama (30 minuti)
molto ben realizzato sulla storia del movimento nazionale irlandese dal XVIII secolo
fino all'indipendenza. Poi una guida conduce il gruppo di visitatori per 45 minuti/1 ora
nelle celle dei detenuti, nei corridoi, nel grande cortile esterno.
Interessanti i ricordi su John MacBride (1916), Joseph Mary Plunkett (1916) e molti altri patrioti. Tra le celle storiche, quella di Robert Emmet e quella di Parnell.
Phoenix Park
Con i suoi di 700 ettari di superficie, il doppio di quella del Central Park di New York,
il Phoenix Park costituisce il gigantesco polmone verde della città. Ospita uno zoo, un castello,
campi sportivi, laghi e giardini; il vero gioiello del parco è il Dublin Zoo,
che ospita un pregevole campionario di rettili africani e sta attuando un importante programma
per l'allevamento dei leoni in cattività.
Nell'angolo nord-occidentale del parco si trova l'Ashtown Castle, una casa di quattro piani
a forma di torre risalente al XVII secolo. Vicino all'ingresso del parco di Parkgate St si trova
il monumento a Wellington, un obelisco di 63 m eretto in onore del vincitore di Waterloo.
Il parco è raggiungibile con l'autobus n. 10 da O'Connell St, o con gli autobus n. 25 o 26 da Abbey St Middle.